FORMA FREE MUSIC IMPULSE#9 – FESTIVAL DI MUSICA E ARTI ELETTRONICHE. “Ipersuoni / Iperoggetti”

UDINE@Teatro San Giorgio, via Quintino Sella, Borgo Grazzano
Mercoledì 31 Ottobre 2018

Incontro/Performance con Vincenzo Santarcangelo e Valerio Mattioli.

Col termine “iperoggetti” il filosofo inglese Timothy Morton descrive entità di una tale dimensione spaziale e temporale da incrinare la nostra stessa idea di cosa un oggetto sia. L’esempio più drammatico è il riscaldamento globale, che costringe l’essere umano a prendere coscienza che “non c’è un fuori” e che la nostra esistenza si svolge all’interno di una continua serie di iperoggetti “viscosi” e “non-locali”. Per Morton, il modo migliore per penetrare questo tipo di realtà è l’esperienza artistica, e la musica in particolare: influenzato dal lavoro di artisti come Bjork e My Bloody Valentine, Morton ci invita a considerare il suono non come mero artefatto, ma come strumento per meglio comprendere lo strano mondo in cui viviamo. Sulla scia di questa intuizione s’intende indagare il legame tra musica, ambiente, natura e artificio, soffermandoci in particolar modo – attraverso ascolti, immagini e visuals – su come la musica elettronica rifletta l’esperienza di quella “ecologia dopo la fine del mondo” descritta da Morton nei suoi saggi.Valerio Mattioli è editor per NERO ed è autore del libro “Superonda, storia segreta della musica italiana” (Baldini & Castoldi, 2016).

Vincenzo Santarcangelo insegna al Politecnico di Torino. Si occupa di filosofia e di estetica musicale. Il suo ultimo libro è Il Suono. L’esperienza uditiva e i suoi oggetti (Raffaele Cortina 2018). Ha tradotto Iperoggetti di Timothy Morton (NERO, 2018).