29 August 2023 By marketing Comments are Off
Domenica 3 settembre – ore 20.30 – Corte Morpurgo
DA UDINE A GO 2025!
NIENTE DA DICHIARARE, STORIE DI CONFINE
ai tempi della prepustnica di Roberto Covaz
Spettacolo teatrale-musicale a cura di Collettivo Terzo Teatro Gorizia
Info: terzoteatrogo@gmail.com
pagina fb @Terzoteatro Gorizia
Art hotel di Udine viale Palmanova propone una mostra incontro d’arte tra artisti del Gruppo Artistico Cormor. Ecco gli artisti e le loro opere. Amanda Sbardellini si propone con la ricerca della natura, i paesaggi e si confronta con le paure, le rinascite. Laura Baso offre le sue evoluzioni cromatiche che presuppongono il suo astrattismo, cresciuto dal figurativo tradizionale. Vido Pomare’ porta in mostra un’aquila segno di potenza e di volo. Antonella Peresson rimanda ai suoi viaggi sudamericani, interpretati come memoria. Emanuele Degano rilegge libertà compositive ed espressioni dal rimando astratto. Adriana Zaccomer Interpreta la libertà compositiva nel solco del tratto, della traccia dell’improbabile segno. Emanuela Colledani opera su tessuto e su tutti i materiali che possono essere costruzione e sovrapposizione. Francesca Barbina offre composizioni delicate con fogli di giornale e accartocciamenti. Cristina Achucarro si propone con un richiamo al fiume Natisone, memoria e paesaggio. La mostra previ accordi con la direzione di Art hotel, può essere visitata continuativamente fino al 31 gennaio prossimo. Vito Sutto
L’Udinese è attualmente impegnata in una competizione: Serie A. Le prossime partite, che giocherà l’Udinese nel mese di Dicembre 2023: Il 03/12/2023 alle ore 15:00 in Serie A contro il Verona (Udinese – Verona) Il 17/12/2023 alle ore 15:00 in Serie A contro il Sassuolo (Udinese – Sassuolo) Il 30/12/2023 alle ore 15:00 in Serie A contro il Bologna (Udinese – Bologna)
La città di Udine prende vita con la celebrazione della Fiera di Santa Caterina 2023, anticipata dall’arrivo di un luna park. Dall’ampia Piazza Primo Maggio – conosciuta come Zardin Grant dai friulani – venerdì 24 novembre fino a domenica 26 novembre 2023, ritornerà la tradizionale Fiera di Santa Caterina con la presenza di quasi 300 bancarelle di espositori. Dal sabato 28 ottobre fino alla domenica 19 novembre, saranno presenti anche le attrazioni delle giostre. Questa Fiera rappresenta una delle più antiche della città ancora in vigore e figura tra le manifestazioni più storiche di tutta Italia. La sua origine risale al lontano 4 novembre 1380, quando il Patriarca Marquardo di Randeck concesse a Udine di organizzare un evento fieristico in onore di Santa Caterina, svolto verso la fine di novembre. Questa tradizione continua ad attirare un vasto pubblico ogni anno sin dal 1485, quando il Luogotenente Contarini trasferì la Fiera dalle zone circostanti, tuttora chiamate Santa Caterina, all’interno delle mura cittadine. Le quasi 200 bancarelle esibiscono una vasta gamma di prodotti tipici provenienti da diverse regioni d’Italia, comprendendo artigianato, dolci, abbigliamento e molto altro ancora.
Il panorama fotografico di Udine si arricchisce con l’inaugurazione della mostra “Trasformazioni 1856-2022. Luoghi e persone nella fotografia artistica” presso l’ex chiesa di San Francesco il 17 novembre alle 18:00. Questa esclusiva esposizione, curata dall’Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale (IRPAC) in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, i Civici Musei di Udine, con il supporto della Fondazione Friuli e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, presenta una selezione di immagini fotografiche che narrano la storia del territorio. La prima fase del progetto triennale coinvolge le province di Udine e Pordenone, mentre in seguito si dedicherà a Trieste nel 2024 e Gorizia nel 2025. La mostra, ospitata nell’ex chiesa di San Francesco fino all’8 gennaio 2024, offre una collezione di 90 fotografie in grande formato, disposte in un percorso cronologico che evidenzia l’evoluzione paesaggistica, antropologica e sociale del territorio. Queste immagini testimoniano le trasformazioni avvenute nel corso del tempo, attraverso l’obiettivo di fotografi come Augusto Agricola, Giuseppe e Arturo Malignani, Luigi e Carlo Pignat, fino ai moderni Lorenzo Zoppolato e Davide Degano. L’esposizione mette in luce come la fotografia artistica abbia saputo narrare le evoluzioni del territorio e del linguaggio visivo nel corso dei decenni. L’ampio catalogo della mostra, curato da Claudio Domini e Alvise Rampini dell’IRPAC, contiene oltre 200 pagine, con immagini non solo esposte ma anche altre 35 fotografie, testi storici e biografie degli autori presenti nella selezione. La mostra sarà accessibile gratuitamente al pubblico, il venerdì dalle 15:00 alle 19:00, il sabato e la domenica dalle 11:00 alle 19:00, offrendo così a tutti la possibilità di immergersi nell’affascinante racconto visivo del territorio friulano attraverso gli occhi dei fotografi.
ARTtime, celebre nel mondo dell’arte come un costante flusso creativo, si prepara a inaugurare una mostra collettiva internazionale e unica. Il 17 novembre 2023 alle 11:30, la mostra “Cos’è l’Arte per te?” aprirà le sue porte, ponendo una domanda che richiede una riflessione profonda. Quest’interrogativo, tanto semplice quanto complesso, potrebbe rivelare le più straordinarie bellezze che il mondo artistico abbia mai conosciuto, fornendo risposte attraverso le opere d’arte degli espositori provenienti da tre nazioni: Italia, Germania e Serbia. La mostra sarà accessibile fino al 30 novembre, offrendo agli spettatori la possibilità di immergersi nelle espressioni libere di artisti provenienti da diverse culture. Il 18 novembre alle 17:30 si terrà il vernissage, un momento di incontro e dialogo dedicato all’arte e a tutto ciò che la circonda. Mića Bjelica concepisce l’arte come una bellezza che prende forma attraverso il lavoro intenso, la riflessione e la sperimentazione. Ogni dipinto rappresenta un viaggio, un’uscita da un vortice di ispirazione e sudore. Utilizzando principalmente oli, tempera e pastelli, Bjelica si ispira alla bellezza dei paesaggi, ai fenomeni naturali e a concetti astratti. Anna Fennen, originaria di Rhauderfehn in Germania, trasmette attraverso le sue opere l’esperienza della luce, dello spazio e della libertà. I colori utilizzati servono a catturare la luce in ogni quadro, che va dalle figure femminili statuarie alle rose eleganti ed raffinate. Stefano Mariani, con la sua pittura, esplora il confine tra sogno e realtà, rivelando l’essenza della luce e dell’oscurità negli ambienti urbani. L’assenza dell’essere umano nelle sue opere invita a cercare il significato nascosto nel paesaggio. Romanelli, attivo da oltre cinque decenni, utilizza collage e tecniche miste per esprimere l’incongruenza della realtà, portando alla luce paure nascoste e stimolando la riflessione sulla percezione. Angela Rossetti, proveniente da Rimini, trasmette attraverso le sue opere un messaggio positivo e una forte carica emotiva, utilizzando principalmente tecniche miste e grafiche. Kamila Zebrowska lavora con il legno in modo articolato e dettagliato, esplorando l’individualità attraverso l’uso di materiali diversi come resina, plastilina, paste vitree e foglia d’oro, creando opere che esplorano ombre, riflessi e bellezza intrinseca.
Art hotel di Udine viale Palmanova propone una mostra incontro d’arte tra artisti del Gruppo Artistico Cormor. Ecco gli artisti e le loro opere. Amanda Sbardellini si propone con la ricerca della natura, i paesaggi e si confronta con le paure, le rinascite. Laura Baso offre le sue evoluzioni cromatiche che presuppongono il suo astrattismo, cresciuto dal figurativo tradizionale. Vido Pomare’ porta in mostra un’aquila segno di potenza e di volo. Antonella Peresson rimanda ai suoi viaggi sudamericani, interpretati come memoria. Emanuele Degano rilegge libertà compositive ed espressioni dal rimando astratto. Adriana Zaccomer Interpreta la libertà compositiva nel solco del tratto, della traccia dell’improbabile segno. Emanuela Colledani opera su tessuto e su tutti i materiali che possono essere costruzione e sovrapposizione. Francesca Barbina offre composizioni delicate con fogli di giornale e accartocciamenti. Cristina Achucarro si propone con un richiamo al fiume Natisone, memoria e paesaggio. La mostra previ accordi con la direzione di Art hotel, può essere visitata continuativamente fino al 31 gennaio prossimo. Vito Sutto
L’Udinese è attualmente impegnata in una competizione: Serie A. Le prossime partite, che giocherà l’Udinese nel mese di Dicembre 2023: Il 03/12/2023 alle ore 15:00 in Serie A contro il Verona (Udinese – Verona) Il 17/12/2023 alle ore 15:00 in Serie A contro il Sassuolo (Udinese – Sassuolo) Il 30/12/2023 alle ore 15:00 in Serie A contro il Bologna (Udinese – Bologna)
La città di Udine prende vita con la celebrazione della Fiera di Santa Caterina 2023, anticipata dall’arrivo di un luna park. Dall’ampia Piazza Primo Maggio – conosciuta come Zardin Grant dai friulani – venerdì 24 novembre fino a domenica 26 novembre 2023, ritornerà la tradizionale Fiera di Santa Caterina con la presenza di quasi 300 bancarelle di espositori. Dal sabato 28 ottobre fino alla domenica 19 novembre, saranno presenti anche le attrazioni delle giostre. Questa Fiera rappresenta una delle più antiche della città ancora in vigore e figura tra le manifestazioni più storiche di tutta Italia. La sua origine risale al lontano 4 novembre 1380, quando il Patriarca Marquardo di Randeck concesse a Udine di organizzare un evento fieristico in onore di Santa Caterina, svolto verso la fine di novembre. Questa tradizione continua ad attirare un vasto pubblico ogni anno sin dal 1485, quando il Luogotenente Contarini trasferì la Fiera dalle zone circostanti, tuttora chiamate Santa Caterina, all’interno delle mura cittadine. Le quasi 200 bancarelle esibiscono una vasta gamma di prodotti tipici provenienti da diverse regioni d’Italia, comprendendo artigianato, dolci, abbigliamento e molto altro ancora.
Il panorama fotografico di Udine si arricchisce con l’inaugurazione della mostra “Trasformazioni 1856-2022. Luoghi e persone nella fotografia artistica” presso l’ex chiesa di San Francesco il 17 novembre alle 18:00. Questa esclusiva esposizione, curata dall’Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale (IRPAC) in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, i Civici Musei di Udine, con il supporto della Fondazione Friuli e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, presenta una selezione di immagini fotografiche che narrano la storia del territorio. La prima fase del progetto triennale coinvolge le province di Udine e Pordenone, mentre in seguito si dedicherà a Trieste nel 2024 e Gorizia nel 2025. La mostra, ospitata nell’ex chiesa di San Francesco fino all’8 gennaio 2024, offre una collezione di 90 fotografie in grande formato, disposte in un percorso cronologico che evidenzia l’evoluzione paesaggistica, antropologica e sociale del territorio. Queste immagini testimoniano le trasformazioni avvenute nel corso del tempo, attraverso l’obiettivo di fotografi come Augusto Agricola, Giuseppe e Arturo Malignani, Luigi e Carlo Pignat, fino ai moderni Lorenzo Zoppolato e Davide Degano. L’esposizione mette in luce come la fotografia artistica abbia saputo narrare le evoluzioni del territorio e del linguaggio visivo nel corso dei decenni. L’ampio catalogo della mostra, curato da Claudio Domini e Alvise Rampini dell’IRPAC, contiene oltre 200 pagine, con immagini non solo esposte ma anche altre 35 fotografie, testi storici e biografie degli autori presenti nella selezione. La mostra sarà accessibile gratuitamente al pubblico, il venerdì dalle 15:00 alle 19:00, il sabato e la domenica dalle 11:00 alle 19:00, offrendo così a tutti la possibilità di immergersi nell’affascinante racconto visivo del territorio friulano attraverso gli occhi dei fotografi.
ARTtime, celebre nel mondo dell’arte come un costante flusso creativo, si prepara a inaugurare una mostra collettiva internazionale e unica. Il 17 novembre 2023 alle 11:30, la mostra “Cos’è l’Arte per te?” aprirà le sue porte, ponendo una domanda che richiede una riflessione profonda. Quest’interrogativo, tanto semplice quanto complesso, potrebbe rivelare le più straordinarie bellezze che il mondo artistico abbia mai conosciuto, fornendo risposte attraverso le opere d’arte degli espositori provenienti da tre nazioni: Italia, Germania e Serbia. La mostra sarà accessibile fino al 30 novembre, offrendo agli spettatori la possibilità di immergersi nelle espressioni libere di artisti provenienti da diverse culture. Il 18 novembre alle 17:30 si terrà il vernissage, un momento di incontro e dialogo dedicato all’arte e a tutto ciò che la circonda. Mića Bjelica concepisce l’arte come una bellezza che prende forma attraverso il lavoro intenso, la riflessione e la sperimentazione. Ogni dipinto rappresenta un viaggio, un’uscita da un vortice di ispirazione e sudore. Utilizzando principalmente oli, tempera e pastelli, Bjelica si ispira alla bellezza dei paesaggi, ai fenomeni naturali e a concetti astratti. Anna Fennen, originaria di Rhauderfehn in Germania, trasmette attraverso le sue opere l’esperienza della luce, dello spazio e della libertà. I colori utilizzati servono a catturare la luce in ogni quadro, che va dalle figure femminili statuarie alle rose eleganti ed raffinate. Stefano Mariani, con la sua pittura, esplora il confine tra sogno e realtà, rivelando l’essenza della luce e dell’oscurità negli ambienti urbani. L’assenza dell’essere umano nelle sue opere invita a cercare il significato nascosto nel paesaggio. Romanelli, attivo da oltre cinque decenni, utilizza collage e tecniche miste per esprimere l’incongruenza della realtà, portando alla luce paure nascoste e stimolando la riflessione sulla percezione. Angela Rossetti, proveniente da Rimini, trasmette attraverso le sue opere un messaggio positivo e una forte carica emotiva, utilizzando principalmente tecniche miste e grafiche. Kamila Zebrowska lavora con il legno in modo articolato e dettagliato, esplorando l’individualità attraverso l’uso di materiali diversi come resina, plastilina, paste vitree e foglia d’oro, creando opere che esplorano ombre, riflessi e bellezza intrinseca.